The 2nd WW Museum is hosted in the former dairy in Clavais and is supposed to open in 2021, after a 1 year postponement due to the Covid pandemic. The core of the exhibition are the remainings of an american bomber (B-25 “Pretzel”) crashed near Mt. Zoncolan. The remainings were picked up and used by local and the whole story remained unknown until some youngster from Clavais decided to pick up the remainings still left in the woods. Those who have already picked up and otherwise used the remainings have also contributed to the birt of the Museum.

Il piccolo Museo sulla Seconda Guerra Mondiale è ospitato in un locale dell'Ex latteria di Clavais ed è risultato della ricerca di tutti i resti di un bombardiere americano (B-25 “Pretzel”) precipitato in una gola a quota 1350 mt. Nei pressi della vetta del Monte Zoncolan. Nessuno dell'equipaggio sopravvisse. I resti furono in parte recuperati, conservati o riutilizzati, dagli abitanti di Clavais; gran numero di essi rimasero abbandonati sul territorio, fino a quando alcuni giovani di Clavais si sono interessati al recupero dei resti. Ricerca ed allestimento sono curati da Mattia Primus e da un suo amico. Il recupero di altri elementi è stato attuato coinvolgendo gli abitanti del paese, chiedendo loro di fornire i propri ritrovamenti al museo. Interessanti sono i reipieghi dei pezzi dell'aereo per costruire inferriate di una finestra o oggetti d'uso quotidiano.
Il Museo doveva essere inaugurato nel 2020, ma si è rinviato al 2021.

Recently in Campobasso some fragments of history have been found thanks to the action promoted by the Centro Storico Association.
In Piazza Pepe, on the wall of a building, is engraved the inscription "SCARTH ST" (or Scarth Street) a road sign made by the soldiers of the "Royal Canadian Regiment" during the Second World War. In 1943, in fact, the allied troops who came to liberate Campobasso from the German occupation, renamed many places of the center with names of famous English streets and squares and also the city was called "Canada Town".