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Leggende (Val Pesarina legends)

In Val Pesarina, several local stories have been preserved and handed down through generations. Examples include:
I danâts da Fuina (The Fuina damned): the area along the Fuina river has always been perceived as inhospitable and dangerousand thus imagined as a place where the damned souls were sent for eternity. Others refer that they even heard the sound of the damned's chaains from far away.
Il danât di Lauc (The damned from Lauco): this is the story of a man that was set to Fuina as a punishment for his evil deeds.
Il cavaliere sul cavallo bianco a Pesariis in Gadoria (The knight on the white horse in Pesariis): the girls from the village should be very careful when passing by a specific street since the knight on the white horse who was standing there was actually the Devil.


I danâts da Fuina : il rio Fuina ad Osais è caratterizzato da acque turbolente e spesso le piene producono esondazioni e frane di materiale pietroso; il suo corso verso monte si insinua in zone impervie e percepite come luoghi insidiosi, in cui nessuno vorrebbe stare. Nell'immaginario collettivo è il luogo in cui venivano mandate le anime delle persone cattive, dei delinquenti e di chi deve ricevere una punizione. Si racconta che fossero incatenati e si sentissero i tintinnii delle loro catene.
Il danât di Lauc : si tramanda che un uomo di Lauco avesse fatto talmente tanto male in vita che, come massima punizione post mortem, la sua anima fu mandata in Fuina.
Il cavaliere sul cavallo bianco a Pesariis in Gadoria (strada perpendicolare alla principale all'angolo del civico 55): le ragazze di Pesariis dovevano fare molta attenzione quando passavano nella parte alta della strada, perché potevano incontrare un cavaliere in sella al suo cavallo bianco. Apparentemente un cavaliere, ma i suoi piedi tradivano la sua reale identità: aveva piedi di capra: era il Diavolo sotto mentite spoglie.
Il raccontare era pratica quotidiana che accompagnava le conversazioni e i momenti lavorativi degli adulti.
La Rugiea che portava via i bambini (?) responsabile dei temporali.
La Magna era una biscia che parlava.
Osais e Pesariis - Italia/Udine/Friuli Venezia Giulia
Tourist experience: Not applicable.
Spoken languages: Italian, local dialect
Experience duration: Not applicable.
Opening: Not applicable.
Booking: Not applicable.
Accessibility: Not applicable.
Local popolarity: 3
Destination influence: 1
Categories
Cultural immaterial heritage: Local traditions or legend
Local contact: Federica D'Orazio
Form filler: Anna Somma
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